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Osservatorio Ornitologico regionale A. Duse di Passo Spino

Il Passo di Spino, localizzato nella Foresta Gardesana Occidentale, in Comune di Toscolano Maderno (BS), ospita l'Osservatorio Ornitologico Regionale "A. Duse", uno dei più importanti centri di studio della migrazione degli Uccelli del nostro Paese. Proprio in questa località ebbe inizio, nel 1929, la prima campagna coordinata di inanellamento del nostro Paese. L'osservatorio dello Spino, assieme ad altre stazioni di inanellamento dislocate nel settore alpino centro-orientale, diede vita tra il 1929 ed il 1941 all'Osservatorio Ornitologico del Garda, coordinato dal Dottor Antonio Duse. Regione Lombardia ed ERSAF hanno riattivato la stazione di inanellamento, intitolandola proprio ad Antonio Duse. Grazie alle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia, l’osservatorio ornitologico è in grado di svolgere regolari campagne di studio, che permettono di monitorare negli anni struttura e dinamica di alcune popolazioni di specie migratrici.

L'Osservatorio ornitologico è attivo, dal 2000, ogni anno da metà agosto a metà novembre, periodo nel quale gli uccelli migratori abbandonano le aree di nidificazione per riportarsi verso i quartieri di svernamento. Le attività svolte vertono principalmente sulla cattura e inanellamento di specie migratrici con rilevamento di parametri biometrici e fisiologici, l’elaborazione dei dati e lo svolgimento di analisi biologiche ed ecologiche.

Strumenti per l'inanellamento a scopo scientifico

Pannello di ingresso a Passo Spino

Cinciarella (Cyanistes caeruleus)

A partire dal 2005, si è monitorata la migrazione su media e corta distanza anche con conteggi visivi, mirati a comprendere ancor più adeguatamente i movimenti e la diversità delle specie migratrici.

Passo Spino da alcuni di anni costituisce anche un centro di raccolta dati sulla chirotterofauna. Questi dati risultano particolarmente interessanti in quanto i pipistrelli rappresentano un gruppo di animali estremamente importanti nelle dinamiche ecologiche di diversi habitat; inoltre la raccolta di questi dati sui Chirotteri a Passo Spino contribuisce ad arricchire le banche dati di ISPRA e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, oltre che fornire dati per le attività di Regione Lombardia.

Il supporto all'attività di monitoraggio garantito da Regione Lombardia ed ERSAF è da considerarsi un esempio virtuoso di valorizzazione della storia e tradizione locale, a elevatissimi livelli qualitativi, tanto da essere apprezzato a scala nazionale. L'attività svolta presso la Stazione di Spino costituisce un unicum organizzativo e un riferimento per altre stazioni di che, come l'Osservatorio A.Duse, aderiscono al Progetto Alpi di ISPRA, coordinato dal MUSE di Trento.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività svolte presso l'Osservatorio ornitologico di Passo Spino e le altre stazioni impegnate nello studio della migrazione post-riproduttiva degli uccelli nelle Alpi italiane, è disponibile il nuovo sito Progetto Alpi, sotto il coordinamento di I.S.P.R.A. e MUSE.

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