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ZPS/ZSC IT2060006 Boschi del Giovetto di Paline

La ZPS/ZSC Boschi del Giovetto di Paline si estende su una superficie di 597 ettari tra le province di Bergamo e Brescia, rispettivamente sui comuni di Azzone, in Valle di Scalve, e Borno, in Valle Camonica. Il sito coincide con la omonima Riserva Naturale.
Il sito è stato classificato come Sito di Importanza Comunitaria nel 2003 e come Zona di Protezione Speciale nel 2004 inserendosi tra i Siti della regione biogeografia “Alpina”.
Circa l’86% del territorio del sito è costituito da boschi d’alto fusto di conifere, dove è possibile incontrare gli acervi della Formica rufa, simbolo della Riserva Naturale. Ai boschi di abete rosso (Picea abies) si accompagnano o si sostituiscono l’abete bianco (Abies alba) e il faggio (Fagus sylvatica) sui versanti più ombrosi, ed il larice (Larix decidua) alle quote più elevate. Pascoli e prati si insediano tra i boschi a testimoniare la passata attività alpestre. 

Habitat Natura 2000 e tipi forestali
La ZPS/SIC Boschi del Giovetto Paline annovera al suo interno 3 Habitat di interesse comunitario.

Categoria 62 – formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli:
Habitat  6210*. Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee)

Categoria 65 – formazioni erbose mesofile:
Habitat 6520. Praterie montane da fieno (Triseto–Polygonion)

Categoria 91 – foreste dell’Europa temperata:
Habitat 91K0. Foreste illiriche di Fagus sylvatica (Aremonio-Fagion)  

I tipi forestali rappresentano una classificazione che individua unità omogenee per carattere vegetazionale, forestale e gestionale, definita a livello regionale al fine di standardizzare la nomenclatura e facilitare la pianificazione territoriale (si possono trovare maggiori informazioni sul sito web di Regione Lombardia - U.O. Sistemi verdi e Foreste).

Nel Sito sono presenti i seguenti tipi forestali:
Abieteto dei suoli mesici
Piceo-faggeto dei substrati carbonatici
Pecceta altimontana dei substrati carbonatici, var. subalpina
Lariceto tipico, var. a megaforbie
Pecceta secondaria montana (ed altimontana) dei substrati carbonatici

Specie animali e vegetali
Specie in Allegato I della Direttiva Uccelli:
Aquila reale (Aquila chrysaetos) 
Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus)
Francolino di monte (Bonasia bonasia)
Gallo forcello (Tetrao tetrix)
Coturnice alpina (Alectoris graeca saxatilis)
Civetta capogrosso (Aegolius funereus)
Civetta nana (Glaucidium passerinum)
Picchio nero (Dryocopus martius)
Averla piccola (Lanius collirio)

Altre specie di interesse conservazionistico
Formica rufa (Formica lugubris)

Come raggiungerla: la Riserva è facilmente raggiungibile in auto sia dalla bergamasca che dal bresciano. Sul versante bergamasco, l’accesso è da Azzone, in Val di Scalve: lasciato il paese, si segue la carrareccia fino alla Val Giogna, da dove inizia l'area protetta. Sul versante bresciano, si percorre invece la Valle Camonica fino a Malegno; da qui si seguono, prima, le indicazioni per Borno e, quindi, per la Riserva.

Informazioni:
ERSAF - Direzione della Riserva
Piazza Tassara - 25043 Breno (BS)
02 67404 347 - Fax  02 67404 359
breno@ersaf.lombardia.it

Video ZPS/SIC IT2060006 Boschi del Giovetto di Paline
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