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La Valutazione d'Incidenza

Ai sensi dell'Art. 6, paragrafo 3 della Direttiva Habitat "qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti, forma oggetto di una opportuna valutazione dell'incidenza che ha sul sito, tenendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo. Alla luce delle conclusioni della valutazione dell'incidenza sul sito e fatto salvo il paragrafo 4, le autorità nazionali competenti danno il loro accordo su tale piano o progetto soltanto dopo aver avuto la certezza che esso non pregiudicherà l'integrità del sito in causa e, se del caso, previo parere dell'opinione pubblica."
Tale norma viene recepita a livello nazionale dal D.P.R. n. 357/1997 e succ. mod. e a livello regionale dalla D.G.R. n. 7/14106 del 08/08/2003 e succ. mod.

Attenzione:
Il 7 aprile 2021 è stata pubblicata sul BURL (Serie Ordinaria n. 14) la DGR 29 marzo 2021 - n. XI/4488 “Armonizzazione e semplificazione dei procedimenti relativi all’applicazione della valutazione di incidenza per il recepimento delle linee guida nazionali oggetto dell’intesa sancita il 28 novembre 2019 tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”.
Dal 7 aprile 2021 si applica, pertanto, quanto previsto dalla Deliberazione rispetto alle procedure di valutazione d’incidenza.
La D.g.r. n. 4488/2021 modifica e sostituisce le precedenti deliberazioni n.7/14106 del 2003, n.7/18453, n.7/18454 e n.7/19018 del 2004, n.8/1791 e n.8/3798 del 2006 e n.8/5119 del 2007 che cessano la loro efficacia con la pubblicazione sul BURL del nuovo atto.
Analogamente, cessano di avere effetto le disposizioni di cui al Decreto ERSAF n.  4444 del 11/10/2007 “Approvazione dei Criteri per l’applicazione della procedura semplificata di Valutazione d’Incidenza e per l’esclusione dalla procedura di Valutazione d’Incidenza di interventi di limitata entità interessanti i siti di Rete Natura 2000 in gestione ad ERSAF”.

In sintesi, alcuni aspetti importanti contenuti nelle nuove Linee Guida regionali:
• un progetto o un piano potenzialmente interferente con un sito Natura 2000 deve essere sottoposto alla procedura di VIncA;
• la valutazione d'incidenza viene effettuata dall'ente gestore del sito interessato oppure dalla Regione Lombardia nel caso dei Piani o dei progetti sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale regionale (VIA);
• la procedura di VIncA viene affrontata attraverso tre livelli di valutazione/fasi procedurali:
I. Screening d’incidenza
II. Valutazione appropriata
III. Misure di Compensazione

I.Il primo livelloScreening” (Linee guida, Cap. 2) costituisce la fase speditiva che valuta se possono esserci incidenze significative sul sito. Lo “Screening” è parte integrante della procedura VIncA e non una fase preliminare alla stessa. Il procedimento di Screening si deve concludere con l’espressione, da parte dell’Ente Gestore (EG), di un parere motivato obbligatorio e vincolante senza prescrizioni/misure di mitigazione. Eventuali incertezze devono condurre all'avvio del Livello II di Valutazione Appropriata.
Piani/Programmi/Progetti/Interventi/Attività (P/P/P/I/A) che possono essere valutati nell’ambito della sola fase di screening sono:

A. P/P/P/I/A “Prevalutati” da Regione Lombardia (All. C della D.g.r. 4488/2021).
Per i P/P/P/I/A che sono stati già oggetto di prevalutazione, lo Screening di incidenza è considerato esperito e non vi dovranno essere ulteriori valutazioni, se non la verifica di corrispondenza svolta dall’Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione finale. Sono oggetto di possibile prevalutazione i seguenti 16 casi specifici (da leggere con attenzione le eccezioni riportate nelle schede dell’allegato C)

1. Interventi edilizi di piccola entità e/o in centri urbani
2. Pannelli fotovoltaici/solari
3. Impianti di illuminazione nelle pertinenze degli edifici
4. Viabilità, segnaletica, percorsi ciclo-pedonali e sentieristica
5. Manufatti per fruizione turistico-didattica
6. Potature e ripristino vegetazione lungo sentieri e strade poderali e interpoderali
7. Tagli boschivi
8. Manutenzione ordinaria e pulizia di canali, rogge e opere idrauliche
9. Prelievi d’acqua per singole abitazioni o piccoli nuclei
10. Rinnovo concessioni di occupazione spazio acque
11. Ripetitori, antenne, linee telefoniche ed elettriche esistenti
12. Rinnovo appostamenti fissi di caccia, zone addestramento cani
13. Manifestazioni di vario tipo
14. Interventi previsti da Piano di Gestione/Misure di conservazione
15. Interventi previsti da Piani già valutati positivamente
16. Piani e Programmi di competenza provinciale (PGT)

B. P/P/P/I/A con recepimento di Condizioni d’Obbligo (C.O.) (All. D della D.g.r. 4488/2021)
I P/P/P/I/A che prevedono “indicazioni” atte a mantenere basso o nullo il livello di significatività dell’incidenza e che sono riconducibili alle Condizioni d’Obbligo approvate da Regione con D.g.r. 4488/2021, possono affrontare la sola fase di Screening di incidenza.

In entrambi i casi, è il Valutatore (Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione finale) che stabilisce la conclusione della procedura VIncA con la fase di Screening oppure la prosecuzione al livello successivo di Valutazione appropriata. 

II.Il secondo livello“Valutazione appropriata” (Linee guida, Cap. 3) viene affrontato con la presentazione di uno Studio d’Incidenza da parte del proponente del P/P/P/I/A. Lo Studio dovrà avere i contenuti minimi dell’Allegato G al D.P.R. 357/97 che nel documento delle Linee guida (sottocap. 3.4) vengono affrontati con approfondimenti molto utili.

III.Il terzo livelloMisure di Compensazione” (Linee guida, Cap. 5) viene affrontato qualora, dopo aver valutato anche possibili soluzioni alternative a un P/P/P/I/A con esito negativo della valutazione appropriata, si sia in presenza di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, opportunamente motivati e documentati, e si intenda proseguire nell’attuazione del P/P/P/I/A nonostante gli impatti negativi (vedi art. 6 comma 4 Direttiva Habitat).

Regione Lombardia ha provveduto ad aggiornare la pagina istituzionale  dove si possono scaricare oltre al testo della D.g.r., i singoli allegati e la modulistica.

In questa sezione per comodità si riportano in allegato le Linee Guida approvate da Regione ed i moduli che dovranno essere utilizzati dal proponente P/P/P/I/A.

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