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Progetto ARMOSA 

Allestimento di una Rete per il MOnitoraggio dei rilasci di nitrati dai Suoli Agricoli

Il progetto ARMOSA è stato realizzato, in linea con le indicazioni contenute nel PTUA (Programma di Tutela e Uso delle Acque) della Regione Lombardia, allo scopo di allestire un sistema di valutazione della vulnerabilità ai nitrati di origine agricola più avanzato e documentato rispetto al passato. 

Risultato del progetto è stata la messa a punto di un sistema modellistico modulare con capacità predittive la cui adeguatezza ed affidabilità sono confermate da un ampio set di dati rilevati e misurati in una serie di siti sperimentali rappresentativi delle situazioni pedoclimatiche e colturali che caratterizzano la pianura lombarda. 

Il sistema modellistico ARMOSA può essere utilizzato per effettuare gli approfondimenti sulla vulnerabilità delle acque sotterranee ai nitrati provenienti da fonte agricola richiesti per l’attuazione della direttiva nitrati (Direttiva 91/676/CE); i siti sperimentali attrezzati nel progetto potranno inoltre diventare l’ossatura base di una rete regionale permanente di monitoraggio e verifica del comportamento dei sistemi suolo-clima-colture per quanto concerne le tematiche connesse con il rilascio nell’ambiente di composti azotati, in grado di indagare anche le perdite di nitrati e fosforo verso i corpi idrici superficiali e la emissione di ammoniaca in atmosfera.

 Il progetto ARMOSA, sostenuto dalle Direzioni Generali Agricoltura e Reti e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia, è stato sviluppato grazie alla collaborazione scientifica tra ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Produzione Vegetale), Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAFoM) e Università degli Studi di Napoli Federico II (Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell’Ambiente e delle Produzioni Animali).

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare i Quaderni della Ricerca del progetto

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