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Il progetto LIFE IP GESTIRE 2020

LIFE IP GESTIRE 2020 è un progetto sperimentale, innovativo e integrato per la conservazione della biodiversità in Lombardiacofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.

LIFE IP GESTIRE 2020 intende attuare una gestione integrata della Rete Natura 2000 lombarda in 6 linee d’azione:
·  migliorare la governance attraverso il consolidamento delle conoscenze e delle competenze di chi lavora nel campo della conservazione della natura in Lombardia
·  attuare interventi concreti per la conservazione di habitat e specie vegetali
·  attuare azioni concrete per la salvaguardia delle specie animali
·  prevenire e contrastare la diffusione delle specie aliene invasive
·  monitorare lo stato di conservazione di habitat e specie particolarmente protette
·  incrementare le connessioni ecologiche, per meglio collegare fra loro le aree protette e permettere alle specie animali e vegetali di spostarsi

LIFE IP GESTIRE 2020 è “Sperimentale” perché la gestione di Rete Natura 2000 in Lombardia viene attuata con il coinvolgimento di tutti gli enti gestori dei siti Natura 2000. E’ questa una delle prime sperimentazioni in Italia per rendere più efficiente il sistema di gestione della rete europea di aree protette sul territorio, facilitando lo scambio di esperienze e la condivisione di strategie e know how con e tra gli enti gestori, ottimizzando l’uso delle risorse e gli investimenti per attuare le azioni prioritarie per la conservazione della biodiversità individuate dal PAF.

LIFE IP GESTIRE 2020 è “Innovativo” perché è uno dei 6 progetti finanziati dalla Commissione Europea nel 2015 – e unico in Italia -sulla nuova linea di finanziamento dei “progetti integrati”, la cui caratteristica è la lunga durata (8 anni), le significative disponibilità finanziarie messe a disposizione da LIFE, e la visione di lungo periodo.

LIFE IP GESTIRE 2020 è “Integrato” perché oltre agli investimenti diretti dei fondi LIFE, altri fondi europei, regionali e privati sono stati individuati per assicurare la conservazione della biodiversità in Lombardia, tra cui fondi del PSR, FSE, fondo aree verdi e Fondazione Cariplo. E’ proprio questa la novità dei progetti integrati e LIFE GESTIRE2020 si pone all’avanguardia nell’attuare le indicazioni europee di integrazione dei fondi comunitari come soluzione per raggiungere obiettivi multipli di sviluppo territoriale.

Le azioni

LIFE IP GESTIRE 2020 è un progetto complesso articolato in 64 azioni. Comprende azioni preparatorie A (19), concrete C (21), di monitoraggio D (4), di comunicazione E (16) e di management E (4), strettamente connesse tra loro. La complessità del progetto si può assumere in macroazioni:

  • Obiettivo generale: Mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie
    Macroazioni e Risultati attesi
    - Connessione ecologica:  Mantenere e incrementare le connessioni ecologiche, attuazione RER.
    - Azioni per il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie vegetali di interesse comunitario: Migliorare lo stato di conservazione di ambienti prativi, torbiere e foreste e alcune specie di piante; Mantenere il deflusso ecologico dei corsi d’acqua.
    - Azioni per il miglioramento dello stato di conservazione di specie animali di interesse comunitario: Migliorare lo stato di conservazione di uccelli di interesse comunitario, chirotteri, anfibi e rettili, gambero di fiume, grandi carnivori .
    - Gestione delle specie invasive:  Definire una strategia per il controllo di specie alloctone invasive (IAS), anche tramite azioni per limitare l’ingresso di nuove specie tramite aeroporto
  • Obiettivo generale: Migliorare la governance e i modelli gestionali
    Macroazioni e Risultati attesi
    - Capacity building: Miglioramento competenze e know how di tutti i soggetti coinvolti nella gestione di RN2000 (RL, enti gestori, mondo agricolo, volontariato, associazioni, liberi professionisti).
    - Promozione della governance: Miglioramento della governance dei siti (anche valutando i servizi ecosistemici forniti da RN2000).
    - Armonizzazione legislazione RN2000 e nuovi protocolli di sorveglianza dei siti:  Miglioramento delle procedure di VIC e delle procedure e competenze della vigilanza 
  • Obiettivo generale: Incrementare la consapevolezza e l’informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000
    Macroazioni e Risultati attesi
    - Azione trasversale a tutto il progetto:  Incremento delle conoscenze relative a Rete Natura 2000, habitat e specie, minacce di conservazione, best practices ecc 
  • Obiettivo generale: Monitorare l’efficacia del progetto nel perseguire gli obiettivi del PAF
    Macroazioni e Risultati attesi
    - Azione trasversale a tutto il progetto: Verificare l’impatto delle azioni di progetto sullo stato di conservazione di habitat e specie. ERSAF collabora con i partner di progetto al raggiungimento di tutti questi obiettivi, ed è beneficiario responsabile per l'implementazione delle azioni elencate qui.
Le fasi del progetto

GESTIRE 2020 ha una durata di 8 anni e è articolato in più fasi:

PRIMA FASE
(2.5 anni – dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2018):
E’ dedicata all’organizzazione del sistema di gestione e all’incremento delle competenze. 14 tecnici forniranno supporto agli Enti gestori delle aree Natura 2000 per favorire l’utilizzo dei fondi complementari (come PSR ,FSE, Fondo aree verdi). Saranno definiti i fabbisogni formativi del personale operante nella Rete Natura 2000 e progettati specifici percorsi di formazione.
Verranno inoltre pianificati in dettaglio  gli interventi di conservazione di habitat e specie che saranno concretizzati nelle fasi successive. Alcune azioni concrete saranno realizzate già nella prima fase come ad esempio  la prosecuzione delle attività di tutela dello scoiattolo rosso, sulla base dei risultati del progetto LIFE Rossoscoiattolo o di tutela del gambero di fiume, in continuità con le esperienze maturate in LIFE CRAINat.

FASI SUCCESSIVE (3 fasi – dal 1 luglio 2018 al 31 dicembre 2023).
Le fasi successive saranno dedicate alla realizzazione di tutte le azioni concrete di conservazione come: interventi di conservazione degli habitat a rischio, dei chirotteri, degli anfibi, dei grandi carnivori, dell’avifauna (compresa la messa in sicurezza delle linee elettriche), avvio del presidio presso l’aeroporto Orio al Serio per il contrasto dell’introduzione delle specie aliene, sorveglianza mirata dei siti Natura 2000, ripristino della connessione ecologica, applicazione sperimentale della metodologia per il deflusso minimo dei corsi d’acqua.
Le informazioni raccolte tramite il monitoraggio consentiranno di avere indicatori specifici per pianificare gli interventi e verificarne l’efficacia.
La maggior parte degli interventi previsti dalle attività concrete saranno attuati dagli Enti gestori dei siti Natura 2000, selezionati tramite bandi in cui verranno definiti specifici criteri di localizzazione e di realizzazione. In tal modo gli interventi saranno adattati alle specificità dei differenti contesti territoriali, pur mantenendo una uniformità di implementazione e un legame con una strategia  complessiva a livello regionale. Questo inoltre sosterrà la capacity building di lungo termine degli enti locali, nella presentazione di progetti di qualità per la realizzazione degli interventi, e nel mantenimento delle azioni concrete implementate.

Per maggiori informazioni consulta il sito naturachevale.it
#LIFEGESTIRE2020

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