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L'accordo di programma

Nel settembre 2009 gli enti territorialmente competenti (Comuni di Brescia, Castegnato e Passirano; Provincia di Brescia e Regione Lombardia) hanno sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un Accordo di Programma “Per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica nel Sito d’Interesse Nazionale Brescia-Caffaro”.

Gli attuatori degli interventi previsti nel programma d’intervento sono gli stessi enti sottoscrittori. L’accordo è finalizzato alla tutela della salute dei cittadini attraverso la messa in sicurezza delle aree contaminate e, successivamente alla loro bonifica, alla restituzione di tali aree all’utilizzazione civica.

Tra i diversi punti in cui è articolato il documento uno specifico, il punto E, è dedicato alle attività di messa in sicurezza d’emergenza e successiva bonifica delle aree agricole interne al Sito d’Interesse Nazionale Brescia-Caffaro.

La sua attuazione, in capo al Comune di Brescia, nel 2012 è stata rimessa nelle mani di Regione Lombardia per la rinuncia del Comune.

 

I compiti affidati a Ersaf

Nel marzo 2013 Regione Lombardia ha affidato a ERSAF l’attuazione delle azioni previste dal punto E dell’Accordo di Programma, così declinate:

FASE 1. avvio degli interventi di messa in sicurezza, strutturati come segue:

AZIONE A.
impianto di copertura erbosa in vari appezzamenti per complessivi 40 ettari circa, rimanenti dagli 80 ettari previsti dall’AdP dopo eliminazione delle aree antropizzate incluse nel perimetro delle aree agricole e delle altre tare (fasce tampone, strade, etc);

AZIONE B.
sperimentazione di tecnologie di bioremediation in 3 aree di circa 5 ettari, per una superficie complessiva di circa 12 ettari al netto delle tare;

AZIONE C.

piantumazione di un bosco planiziale padano per una superficie complessiva di circa 6,5 ettari

FASE 2. progettazione degli interventi di bonifica dei terreni delle aree agricole oggetto delle misure di messa in sicurezza di emergenza di cui alla fase 1.

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